STUDIO SULL'INVERSO. VERSIONE NUMERO 2a project for Fondazione SoutHeritage / Padiglioni Invisibili
Con questa serie Pierangelo Laterza volge la sua attenzione alle cave di tufo di Matera, all’attività che in esse è stata svolta e alla loro fossilizzazione Il fotografo indaga la ricchezza dei segni impressi dagli scavi che hanno scolpito pezzi di territorio della Murgia materana. L’obiettivo del fotografo, ritrae l’atmosfera di questi spazi, illuminati da una luce radente che lambisce le superfici, rese ancor più incise dall’efficace contrasto di un bianconero rigoroso. La prospettiva e l’andamento verticale di alcuni scatti fotografici esalta, deformandola scientemente, l’altezza vertiginosa di pareti tufacee su cui si scorgono gli interventi dell’uomo che ha ridisegnato, modificandola profondamente, una natura aspra e selvaggia. Laterza non tralascia affatto di fotografarne l’attuale struttura con tagli fotografici che risultano esteticamente suggestivi per una scelta efficace di luci ed ombre che vanno a “disegnare” ogni immagine. Le maestose cavee spaziali offrono all’autore il criterio per dimensionare gli spazi e ribadirne l’intima essenza geometrica, lo spirito dei luoghi, e le straordinarie testimonianze di un’arte antichissima: la litotomia. A sottolineare il grande legame tra questa arte e la città di Matera, un particolare allestimento del campionario di conci in calcarenite che nei secoli hanno strutturato l’agglomerato urbano dei Rioni Sassi (patrimonio UNESCO), come restituzione pubblica dell’elemento fondante dell’architettura scavata e ipogea lucana, parte integrante della storia e della pratica sociale e culturale locale: l’estrazione e la lavorazione della calcarenite. Angelo Bianco - Fondazione SoutHeritage go to news go to exhibition Studio sull’inverso. Versione numero 2 2018 serie di stampe b/n su carta 120 x 80 cm. ognuna all images copyright ©2018 Pierangelo Laterza tutti i diritti sono riservati - all rights reserved |