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I-DEA: I suoni dell’Albero: Il Maggio di S. Giuliano ad Accettura
Hangar Cava Paradiso
Contrada La Palomba
Matera
11 may 2019 / 25 may 2019
I-DEA
Fondazione Matera – Basilicata 2019
Soundscape composition di Steven Feld
, progetto di Nicola Scaldaferri
Durante la transizione tra una mostra e l’altra, lo spazio I-DEA ospita un’istallazione sonora composta dai suoni del Maggio di Accettura registrati dall’etnomusicologo Statunitense, Steven Feld.
I visitatori sono invitati a perdersi tra suoni della festa in uno spazio progettato per restituire un’esperienza uditiva. Posizionate all’ingresso dell’istallazione in modo da non suggestionare visivamente l'esperienza sensoriale, le fotografie di Stefano Vaja e di Lorenzo Ferrarini introducono i suoni.
Nel Maggio del 2005, nel quadro di una ricerca coordinata da Nicola Scaldaferri, Feld giunge ad Accettura, immergendosi nel flusso sonoro della festa del Maggio di S. Giuliano, il più celebre dei riti arborei lucani. Il ricco calendario delle celebrazioni del Maggio vede il suo nucleo principale nei giorni che vanno dalla domenica al martedì di Pentecoste: esso prevede l’utilizzo di due alberi, un cerro (il Maggio) e un agrifoglio (la Cima), tagliati nei boschi di Montepiano e Gallipoli-Cognato, trasportati in paese, uniti ed eretti in coincidenza con la festa di San Giuliano che vede partecipazione compatta di tutta la popolazione e all’elevato numero di visitatori che giungono da fuori. La folta presenza di gruppi di musicisti spontanei, accanto a gruppi organizzati (bande e complessi di bassa musica) producono un’intensa sonorizzazione che accompagna in modo incessante le fasi della festa sottolineandone i momenti salienti.
Feld partecipa agli eventi del Maggio registrando con i microfoni DSM i suoni con i quali realizzerà una soundscape composition; in essa viene restituita la sua esperienza di conoscenza sonora della festa, secondo una prospettiva estetico-compositiva. Il lavoro di Feld è parte della più ampia ricerca sulla componente sonora e le pratiche musicali della festa del Maggio, rimasta spesso ai margini delle numerose e pur autorevoli indagini inaugurate dai lavori di Giovanni Battista Bronzini negli anni ’60.
Al gruppo di ricerca hanno partecipato i fotografi Stefano Vaja e Lorenzo Ferrarini, gli etnomusicologi Fabio Calzia, Cristina Ghirardini, Elisa Piria e Guido Raschieri; inoltre, i musicisti Alberico Larato e Quirino Valvano che affiancavano Scaldaferri nel suo duplice ruolo di ricercatore e suonatore. I risultati sono confluiti nel volume I suoni dell’albero. Il Maggio di S. Giuliano ad Accettura, che accoglie anche i contributi di Ferdinando Mirizzi, profondo conoscitore delle indagine etnografiche condotte sul campo, e don Giuseppe Filardi, figura chiave dell’esperienza del Maggio nel suo molteplice ruolo di storico, ricercatore e parroco d Accettura.
Questa istallazione è l’occasione per portare in scena per la prima volta la Soundscape Composition di Feld in un contesto sperimentale come I-DEA, che mira ad animare materiali d’archivio in nuovi contesti e sviluppare nuove forme di interazione col pubblico.
commissioned work
I-DEA: When the Trees Resound: The Maggio of S. Giuliano in Accettura
Hangar Cava Paradiso
Contrada La Palomba
Matera
22 mar 2019 / 7 jun 2019
I-DEA
Fondazione Matera – Basilicata 2019
Soundscape composition by Steven Feld, a project by Nicola Scaldaferri
During the transition between exhibitions, the I-DEA project space will host a sound installation composed of the sounds of the Maggio in Accettura, recorded by American sound anthropologist and film maker, Steven Feld.
Visitors are invited to lose themselves amongst the sounds of the celebration in a space that has been created to enhance this experience. Two monitors are placed at the entrance to initiate the experience, projecting a series of photographs by Stefano Vaja and Lorenzo Ferrarini of the Maggio.
As part of a wider research project coordinated by Nicola Scaldaferri, in May 2005 Feld visited Accettura and immersed himself in the sound flow of the Maggio of S. Giuliano, one of Basilicata’s most famous tree rituals. The main part of the Maggio celebration revolves around the three days of Pentecost (Sunday through Tuesday). Two trees, a turkey oak (il maggio) and a holly (la cima), are cut down in the woods of Montepiano and Gallipoli-Cognato, transported into town, joined and raised on S. Giuliano’s feast day. Both organized musical bands and informal groups of performers play music throughout the three days of the celebration. The result is an intense and constant soundscape.
The research team that contributed to When the Trees Resound includes: photographers Stefano Vaja and Lorenzo Ferrarini, ethnomusicologists Fabio Calzia, Cristina Ghirardini, Elisa Piria and Guido Raschieri. In addition, musicians Alberico Larato and Quirino Valvano accompanied Scaldaferri in his dual role as research associate and musician. The results are gathered in the volume: When the Trees Resound. Collaborative Media Research on an Italian Festival, with contributions by anthropologist Ferdinando Mirizzi and historian, researcher and parson, don Giuseppe Filardi.
For the first time, I-DEA presents Feld’s soundscape composition in a context that brings archival materials to life in new ways and explores different approaches to interacting with the public.
commissioned work
all images copyright ©2019 Pierangelo Laterza
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