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Alberobello, Cisternino, Fasano, Locorotondo, Martina Franca, Monopoli
Residenza Artistica all'Ecomuseo della Valle d’Itria
20-22 novembre 2015
Fotografare un territorio.
La rappresentazione di un territorio può avere molteplici modalità, fermo restando l’individuazione di determinati soggetti peculiari ed emblematici dello stesso.
Una di queste possibili tipologie è lo still life, attraverso cui è possibile realizzare un’opera di raffigurazione simbolica, di replica, di miniatura, di decontestualizzazione, di catalogazione.
La scelta di alcuni elementi caratteristici del territorio della Val d’Itria (nella sua accezione più ampia data dall’Ecomuseo) è necessariamente parziale e personale.
Tiene conto di elementi di valore tradizionale e turistico, rispetta anche l’immaginario più noto trasmesso da questi luoghi, ma al tempo stesso non evita di mostrare aspetti meno tipici ma esistenti.
Ne viene fuori una rappresentazione del territorio definito attraverso i termini del paesaggio, dell’ambiente, dell’uomo, della storia, della cultura.
Soprattutto l’accento è posto sugli esiti, alcuni degli innumerevoli e possibili, della presenza e dell’azione dell’uomo in un dato territorio.
E’ un catalogo aperto ad ampliamenti non solo numerici ma anche di significato.
all images copyright ©2015 Pierangelo Laterza
tutti i diritti sono riservati - all rights reserved
CATALOGO IMPERFETTO DEL TERRITORIO DELLA VALLE D'ITRIA
Alberobello, Cisternino, Fasano, Locorotondo, Martina Franca, Monopoli
Residenza Artistica all'Ecomuseo della Valle d’Itria
20-22 novembre 2015
Fotografare un territorio.
La rappresentazione di un territorio può avere molteplici modalità, fermo restando l’individuazione di determinati soggetti peculiari ed emblematici dello stesso.
Una di queste possibili tipologie è lo still life, attraverso cui è possibile realizzare un’opera di raffigurazione simbolica, di replica, di miniatura, di decontestualizzazione, di catalogazione.
La scelta di alcuni elementi caratteristici del territorio della Val d’Itria (nella sua accezione più ampia data dall’Ecomuseo) è necessariamente parziale e personale.
Tiene conto di elementi di valore tradizionale e turistico, rispetta anche l’immaginario più noto trasmesso da questi luoghi, ma al tempo stesso non evita di mostrare aspetti meno tipici ma esistenti.
Ne viene fuori una rappresentazione del territorio definito attraverso i termini del paesaggio, dell’ambiente, dell’uomo, della storia, della cultura.
Soprattutto l’accento è posto sugli esiti, alcuni degli innumerevoli e possibili, della presenza e dell’azione dell’uomo in un dato territorio.
E’ un catalogo aperto ad ampliamenti non solo numerici ma anche di significato.
all images copyright ©2015 Pierangelo Laterza
tutti i diritti sono riservati - all rights reserved
